Dati relativi alla trasposizione su carta tecnica della confinazione delle aree DOC (Denominazione di Origine Controllata)
D.O.C. - Vini a Denominazione di Origine Controllata I vini D.O.C. sono regolamentati da un disciplinare e sono contraddistinti da una zona di origine ben precisa, anche con indicazione di sottozona, fino a restringere l'area a un comune, una frazione, una fattoria, un podere o una vigna. E' evidente che piu diventa circoscritta l'area di origine e piu aumentano le indicazioni, piu si restringe il numero dei produttori e la quantita di vino che puo essere prodotta; tutto cio e sinonimo di crescente qualita del vino che viene prodotto. I disciplinari dei vini D.O.C. devono stabilire: - la denominazione d'origine (il nome della D.O.C.) - la zona di produzione delle uve - la resa massima di uve e di vino per ettaro - il titolo alcolometrico minimo delle uve - caratteristiche fisico-chimiche ed organolettiche del vino, il titolo alcolometrico minimo del vino - le condizioni di produzione (clima, terreno, altitudine, esposizione, etc.) - la composizione dei vigneti, densita degli impianti, forme di allevamento, sistemi di potatura - modalita degli esami organolettici - periodo minimo di invecchiamento in legno e/o affinamento in bottiglia - eventuale imbottigliamento in zone delimitate. I vini D.O.C. sono soggetti a esami chimico-fisico ed organolettici durante la fase di produzione; tali esami sono eseguiti da apposite commissioni.
Dato al: 31 dicembre 2013
Genealogia: digitalizzazione su carta tecnica in base ai decreti ministeriali
Il dato è stato creato da DatiOpen.it il 17 Novembre 2015
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