Nome:
Minori a rischio di povertà o esclusione sociale per regione
Descrizione:
Serie storica dei dati sui minori a rischio di povertà o esclusione sociale per genere e regione, inseriti nella raccolta di indicatori territoriali per le politiche di sviluppo.
DEFINIZIONE TECNICA INDICATORE: Minori a rischio di povertà o esclusione sociale
DATI DI BASE ASSOCIATI:
TEMI: Esclusione sociale
OBIETTIVI TEMATICI: Obiettivo Tematico 9
PRIORITA': 4 - Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l'attrattività territoriale
ASSE: Asse III - Risorse umane
AMBITO TERRITORIALE: REGIONI
ANNO INIZIO SERIE: 2004
ANNO FINE SERIE: 2013
ULTIMO AGGIORNAMENTO: gennaio 2015
FONTE ORIGINARIA: Istat
Indicatori dell'Accordo di Partenariato 2014-2020 (AP)
Il dato è stato creato da DatiOpen.it il 24 Luglio 2015
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note:
Il dato visibile in questo sito è stato rielaborato a cura della redazione di DatiOpen.it. "L'indicatore è dato dalla somma dei minori (0-17 anni) che si trovano a rischio di povertà, in situazione di grave deprivazione materiale e che vivono in famiglie a intensità lavorativa molto bassa. Gli individui sono conteggiati una sola volta anche se sono presenti su più sub-indicatori. Sono considerati a rischio di povertà coloro che vivono in famiglie con un reddito equivalente inferiore al 60 per cento del reddito equivalente mediano disponibile, dopo i trasferimenti sociali. Le persone in condizioni di grave deprivazione materiale sono coloro che vivono in famiglie che dichiarano almeno quattro deprivazioni su nove tra: 1) non riuscire a sostenere spese impreviste, 2) avere arretrati nei pagamenti (mutuo, affitto, bollette, debiti diversi dal mutuo); non potersi permettere 3) una settimana di ferie lontano da casa in un anno 4) un pasto adeguato (proteico) almeno ogni due giorni, 5) di riscaldare adeguatamente l'abitazione; non potersi permettere l'acquisto di 6) una lavatrice, 7) un televisione a colori, 8) un telefono o 9) un'automobile). Le persone che vivono in famiglie a intensità lavorativa molto bassa sono indidividui con meno di 60 anni che vivono in famiglie dove gli adulti, nell'anno precedente, hanno lavorato per meno del 20 per cento del loro potenziale."
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