Gli alberi monumentali rappresentano una risorsa multifunzionale di notevole rilevanza, anche e soprattutto a livello locale, per i molteplici aspetti coinvolti, di natura storica, paesaggistica o naturalistica. Di fatto, le indagini riguardanti gli alberi monumentali contribuiscono significativamente alla conoscenza del territorio e delle comunità locali, valorizzando soggetti arborei che talora caratterizzano i luoghi sotto il profilo visivo o emotivo, talora richiamano consuetudini e tradizioni locali.
In Toscana, il valore del patrimonio arboreo monumentale è riconosciuto dalla L.R. 60/1998 “Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali”. Questa, oltre a fornire una definizione univoca per il riconoscimento dello status di albero monumentale, ne definisce le norme di valorizzazione e tutela e istituisce l’albo regionale degli alberi monumentali.
Il Servizio Pianificazione e Risorse del Territorio della Provincia di Pistoia già nel 1989 intraprese un’iniziativa di censimento degli alberi monumentali che condusse all’individuazione di quarantuno soggetti arborei, localizzati per lo più nella porzione montana del territorio pistoiese, che per età o dimensioni eccezionali potevano ambire al titolo di monumentale. Tale iniziativa, tuttavia, non fu esaustiva, e riguardò solo una parte, se pur consistente, del territorio provinciale: l’assenza di dati relativi al vasto comprensorio definito dai Comuni di Pistoia, Montecatini, Montale, Pescia, ecc., lasciava supporre l’esistenza un consistente patrimonio arboreo monumentale ancora da individuare, anche per il denso sistema di ville e giardini storici ivi presenti.
Da allora, inoltre, gli alberi monumentali hanno assunto un nuovo status giuridico, sancito dalla L.R. 60/1998, che consente di prevedere e programmare specifici interventi di valorizzazione e tutela, finanziati dalla misura 8.2 del Piano di Sviluppo Rurale per il periodo di programmazione 2000-2006 (Reg. 2057/1999/CE). La predisposizione di misure di tutela e valorizzazione, tuttavia, richiede informazioni aggiornate e coerenti relative a caratteristiche quantitative (dati morfometrici e dendrologici) e qualitative (stato sanitario, stato fisiologico, minacce, ecc.) degli alberi, e ad eventuali modificazioni del contesto in cui gli alberi sono radicati.
Nel 2005 è stata realizzata la banca dati degli alberi monumentali georiferiti, per l'intero territorio provinciale, mediante rilevazione con GPS Leica GS20. La banca dati relativa è attualmente contenuta nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente approvato con DCP n.123 del 21 Aprile 2009
Il dato è stato creato da ENRICOBARTOLI il 23 Aprile 2013
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