L’approvazione del “decreto crescita 2.0” apre nuove orizzonti ad iniziative come quella di DatiOpen.it, visto che l’art. 9 prevede che I dati e le informazioni forniti dalla pubblica amministrazione dovranno essere obbligatoriamente pubblicati in formato aperto (cd. open data). La domanda di trasparenza pubblica e la sete di informazione a tutti i livelli cresce sempre di più, e di conseguenza crescerà anche il bacino informativo da cui attingere liberamente.
Questo sarà un grande stimolo per tutto lo staff di DatiOpen.it, perché richiederà un ulteriore passo in avanti sia a livello organizzativo che tecnologico per cercare di valorizzare al meglio il patrimonio informativo che si va a costruire.
Prerequisito fondamentale sarà l’evoluzione tecnologica della piattaforma open source con cui DatiOpen.it è realizzato: StatPortal Open Data. La road map è tracciata: sono state rilasciate le prime funzionalità per supportare oltre al diffuso OData - OpenData Protocol anche i Linked Open Data; è ora possibile eseguire il download in RDF di tutti i dati ed è stato attivato un endpoint SPARQL che permette di accedere e condurre interrogazioni al catalogo completo dei dati, e da Febbraio sarà finalmente disponibile per il download il primo rilascio del codice sorgente della piattaforma, in modo che chiunque possa scaricare e provare liberamente la soluzione.
Nei prossimi mesi usciranno inoltre i primi portali di alcuni enti pubblici che hanno deciso di adottare StatPortal Open Data, e questi saranno “federati” con DatiOpen.it, ovvero tutti i dati che pubblicheranno saranno automaticamente ricercabili e visualizzabili anche tramite DatiOpen.it.